Chi ha mai detto di no a un piatto di pasta? Consigli per servirla nel tuo locale
È la regina della tavola, il piatto a cui è difficile resistere: la pasta è sicuramente una delle pietanze che mette tutti d’accordo – tanto più se preparata (quasi) sul momento. Qual è la ricetta che va a ruba nel tuo locale? Se vuoi migliorare il tuo servizio o stai pensando di inserire a menù qualche primo piatto di pasta, ti lasciamo qualche spunto per capire come gestire la scelta degli ingredienti e le preparazioni.
La forma conta!
La pasta è sempre buona, indipendentemente dal sugo che ci si versa sopra, ma ogni formato ha in realtà un abbinamento preferito. Lasagne e pappardelle stanno bene con ragù corposi di selvaggina (anatra, cinghiale e coniglio) e sapori più terrosi e intensi, come quello dei funghi o del tartufo. Una semplice salsa di pomodoro e basilico, un pesto alla genovese oppure un buon sughetto di pesce è l’abbinamento perfetto per spaghetti e linguine, mentre con la pasta corta non ci sono esitazioni: ragù alla bolognese o verdure alla julienne.
Il tempo è tuo amico (ma ti devi organizzare)
Servire piatti freschi di pasta al bar o nel tuo locale non è un’impresa impossibile: basta avere qualche accorgimento e ottimizzare ogni procedura. Soprattutto nelle pause pranzo, dovrai cuocere la pasta in anticipo e terminare la preparazione pochi minuti prima di servirla ai tuoi commensali, per permettere loro di mangiare con calma e ritornare l’ufficio per il turno del pomeriggio. Se hai una cucina piccola, puoi anche pensare di proporre la pasta su ordinazione. Altrimenti in commercio ci sono tanti primi piatti pronti freschi: con solo un microonde i tuoi clienti potranno assaggiare lasagne al forno, cannelloni, fettuccine e molti altri manicaretti che hanno bisogno solo di tre minuti di cottura.
E se ne avanza?
È successo a tutti, e di certo capiterà anche a te di cuocere più pasta di quello che i commensali mangeranno. Il fatto di non sapere cosa fare se nessuno richiede una seconda porzione non ti deve gettare nel panico: la pasta avanzata, infatti, può trasformarsi in una pietanza altrettanto deliziosa. Largo a timballi, pasta al forno o frittate di pasta, da servire in monoporzioni all’aperitivo o come portata speciale il giorno dopo.