9 buone abitudini per non sprecare il cibo
Perché buttare ciò che potrebbe arrivare perfetto sulle nostre tavole? Come consumatori abbiamo il compito di impedire che tonnellate di cibo finiscano nella spazzatura, a partire da piccoli gesti quotidiani. Ne abbiamo messi insieme 9: cambiare non costa nulla!
La lotta allo spreco parte dalla spesa
1. Fare acquisti ragionati e consapevoli è il modo migliore per limitare gli sprechi. Va’ al supermercato preparato: pianifica la spesa in anticipo scrivendo in una lista cosa manca in casa, così non rischierai di comprare cibo in eccesso. E non andarci a stomaco vuoto! La fame gioca brutti scherzi, e in men che non si dica ti ritroveresti con il carrello pieno di prodotti che non vuoi veramente.
2. Meglio spese piccole che una spesa abbondante ogni quindici giorni. Accumulare in dispensa prodotti che poi non vengono mangiati entro la scadenza ha ripercussioni molto pesanti sull’ambiente oltreché sul portafoglio. Cerca di acquistare meno ma con maggior frequenza, privilegiando i produttori locali, frutta e verdura fresca e di stagione, il senza imballaggio quando possibile. Rifuggi le offerte 3x2, le maxi confezioni e i tagli prezzo ‘rischiosi’, fare scorte eccessive non è sempre la scelta migliore.
3. Un piano pasti settimanale può esserti di grande aiuto: il sabato decidi cosa mangiare nei giorni successivi e stili la lista della spesa di conseguenza. I vantaggi sono molteplici, sia sul fronte antispreco che sulla preparazione, che puoi fare in anticipo. L’idea è che non si debba mai cucinare più del necessario per non dover buttare quello che non si riesce a finire. Non dimenticare di annotare i giorni in cui potresti mangiare fuori casa o quelli in cui puoi risolvere un pasto con un piatto pronto.
In cucina il poco vince
4. Non cucinare più del necessario, quando non ce n’è bisogno. Quando ti porti avanti nella preparazione dei pasti per la settimana, metti sul fuoco il cibo nelle giuste quantità e riponilo in frigo o freezer già porzionato. Lo stesso puoi farlo anche per una cena con gli amici: definisci un menù e acquista quello che ti serve nelle giuste dosi.
5. Gli avanzi e gli alimenti in scadenza sono un ottimo punto di partenza per nuovi piatti e ricette salva-cena. Molto spesso le cose improvvisate sono le più buone: divertiti a sperimentare. Ti servono spunti? In questo articolo abbiamo dato qualche consiglio per riciclare degli avanzi di verdura.
6. Hai comprato troppo cibo? Se non lo congeli, condividilo con i vicini, organizza un aperitivo in casa, distribuiscilo tra i colleghi in ufficio. Qualsiasi idea ti venga in mente va bene, purché non ci siano sprechi!
Conservare (bene) è meglio che gettare
7. Abbiamo già parlato di quanto sia importante riporre nel modo corretto gli alimenti in dispensa o frigorifero. Una corretta conservazione aiuta moltissimo nella lotta agli sprechi. Fa’ lo sforzo di mantenere tutto ordinato e al suo posto, nella confezione d’acquisto oppure in un contenitore ermetico una volta aperto. Ricorda che in frigo il cibo va disposto a seconda della temperatura dei ripiani (in alto gli alimenti già cotti che devi consumare entro pochi giorni, in basso quelli crudi, frutta e verdura nel cassetto).
8. Per fortuna, poi, esiste il congelatore! Gli alimenti freschi o gli avanzi (cotti, non riscaldati o già scongelati) possono essere messi in freezer e consumati in un secondo momento. Un ottimo modo per recuperare tutto il cibo che non riusciamo a mangiare subito.
9. Se sai leggere le diciture che accompagnano la data di scadenza sei a cavallo. E tutto sommato è un’abilità semplice da acquisire – il “da consumarsi entro” è abbastanza tassativo, mentre se c’è scritto “preferibilmente” c’è qualche giorno di tolleranza. Detto questo, prima di buttare un alimento scaduto da uno o due giorni, prova ad annusarlo e guardarlo: se l’aspetto ti sembra ancora buono, puoi fare una prova d’assaggio.